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Rapina (Braquage)

18 Febbraio 2023 | 21:00

di Andrea Marioni

Nato da un’intervista a Jacques Fasel, noto rapinatore e rivoluzionario anarchico attivo in Svizzera romanda alla fine degli anni ‘70, “Rapina” mette in scena il tentativo di elaborare un malessere psichico, sociale e fisico, dovuto ad una relazione conflittuale con il sistema in cui viviamo. Osservando i fallimenti di varie forme d’attivismo militanti del passato, Andrea Marioni sceglie la presa d’ostaggio teatrale come situazione iniziale per aprire alla possibilità di una condivisione, di uno scambio e di una convivialità, non senza una certa ironia provocata dall’assurdo.

La sua presa in ostaggio diventa allora un invito, tanto esigente quanto disperato, motivato da una solitudine che ci riguarda tutti. Una solitudine vissuta visceralmente sul palcoscenico e che non può fare a meno di parlare di un mondo che ci divide. Come possiamo dare un senso all’ansia, alla violenza e all’incomprensione che ci abitano? Come possiamo esprimerli senza correre il rischio di essere giudicati, rifiutati, di isolarci ancora di più?

Come può un atto di resistenza ottenere l’adesione e la simpatia di quella massa indistinta di cittadini che chiamiamo pubblico?
Non abbiate paura! – sembra dirci Marioni, tenendo maldestramente una pistola giocattolo in mano – non siete più in ostaggio qui che altrove!

CREDITS: Regia, concetto e interpretazione: Andrea Marioni | Assistente scenografia: Thalles Piaget | Attività extra: Giacomo Galetti & Friends | Partecipazioni extra: anonimi & friends

 

Andrea Marioni

Attivo in Svizzera e all’estero, Andrea Marioni da più di un decennio attraversa svariate pratiche artistiche e si cimenta regolarmente come curatore. Sceglie principalmente le arti sceniche per condividere in modo personale ricerche in corso, proponendo esperienze di pensiero in tempo reale. Il suoi lavori si svillupano seguendo un approccio “surrazionalista” (G.Bachelard), che in altre parole significa esplorare le possibilità di “un imaginario scientifico”. Sono quindi ricerche di terreno e fonti bibliografiche che Marioni attiva con una “licenza poetica”, andando a sondare un territorio basato sull’empatia.

Una relazione diretta al pubblico é sempre provocata e desiderata, a volte cercando lo scontro frontale, scomettendo sulla possibilità di una complicità da parte di chi guarda e si ritrova nei panni di “testimone oculare”.

Dettagli

Data:
18 Febbraio 2023
Ora:
21:00
Categoria Evento:
Sito web:
marioniandrea.art