Manuel Volpe (Jesi, 1988) è un compositore, produttore e musicista di base a Torino. Inizia a studiare musica all’età di 11 anni appassionandosi sin da subito al jazz e alle musiche del mondo. Nel 2013 pubblica il suo primo album da solista “Gloom Lies…” (Goatman Records / A Buzz Supreme) ispirato alle musiche del Mediterraneo. L’album fu accolto con grande favore dalla stampa di settore (Alias Il Manifesto, Blowup, XL Repubblica) e il suo live show fu menzionato tra i “Best Live Revelation” dall’associazione dei promoters KeepOn.
Nel 2014 fonda e dirige la Rhabdomantic Orchestra, un collettivo aperto che ha visto passare al suo interno una trentina di musicisti e musiciste provenienti dalle più diverse estrazioni.
Con Rhabdomantic Orchestra realizza due album per la prestigiosa label tedesca Agogo Records (!K7) guadagnando il favore unanime della critica e delle radio internazionali come album del mese su FIP Radio France, featured artist su Worldwide FM di Giles Peterson, Best of 2022 EXTRA Radio Capital, Best of 2022 Radioeins DE, Best of 2022 OndaRock, NPR USA, Best of 2022 Courtesy Desk USA, presentazione ed intervista su WDR DE e ancora Deutschlandradio Kultur, Rai Radio 3, Itapema Brasile e la selezione del brano “Aini” su Bandcamp Weekly, consensi che fanno guadagnare alla band l’invito al celebre Cully Jazz Festival (CH) tra artisti come Seun Kuti, Mulatu Astatke and Tony Allen.
Nel 2021 l’orchestra viene selezionata per il premio Push d i Italia Music Export grazie al quale presentano in anteprima il nuovo album
“Almagre” dal vivo al Linecheck Festival di Milano. Tra le collaborazioni si segnalano quella con il cantante nigeriano Haitch e remix di
Renegades of Jazz nel brano “Wonder Us” (Little Beat More, 2020) incluso nella compilation “Global Afrobeat Movement Vol 2 ”, la partecipazione al Festival Jazz Is Dead con un concerto dedicato all’Ethio Groove insieme alla cantante Etiope Misrak Mossisa e in ultimo il nuovo lavoro discografico frutto dell’incontro con la cantante colombiana Maria Mallol Moya.