Chitarrista/compositore Roberto Pianca ha studiato musica al Conservatorio di Amsterdam (NL). Ha suonato e lavorato con numerosi artisti di rilievo e si è esibito a livello internazionale con il proprio gruppo (feat. Dan Kinzelman, Glenn Zaleski, Stefano Senni & Luis Candeias) e altri progetti diversi, è co-leader di Third Reel, una collaborazione reciproca con il sassofonista Nicolas Masson e il batterista/pianista Emanuele Maniscalco (il gruppo è entrato nel prestigioso e leggendario catalogo dell’etichetta tedesca ECM nel 2013). Ha suonato in Svizzera, Liechtenstein, Italia, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Danimarca, Estonia, Portogallo, Spagna, Grecia, USA e Canada.
pulverundasche.bandcamp.com/album/water
Niton
Niton si è costituito nel 2013 a cavallo della frontiera italo-svizzera. Partito da attitudini liberamente improvvisative, il trio si è mosso in contesti espressivi vari (musica minimal, sperimentale o industrial – per teatro, danza, cinema e installazioni) mantenendo come caratteristica unificante la propria strumentazione: i sintetizzatori analogici di Luca Xelius Martegani, gli oggetti amplificati di El Toxyque, il violoncello elettrico di Zeno Gabaglio. A documentare questo percorso ci sono due album dell’etichetta Pulver und Asche Records, uno di Floating Forest Records e la partecipazione a varie raccolte, come la Guide to Swiss Underground Experimental Music di Buh Records/The Wire.
pulverundasche.bandcamp.com/album/cemento
Roberto Macchiut / RO-M
Artista multimediale e digitale con formazioni in informatica, fotografia e video, musica e sound design. Si interessa alla musica elettroacustica, alla video-arte e alle tecnologie per la realizzazione di installazioni artistiche ed allestimenti teatrali interattivi (in particolare con l’utilizzo di proiettori video e di tecniche di video-mapping). Collabora regolarmente con altri artisti per progetti teatrali, di danza contemporanea, musicali e visuali. Sviluppa ed espone regolarmente progetti personali che spaziano dalla realizzazione di installazioni (interattive/video/sonore) a progetti fotografici e multimediali, prediligendo un approccio transmediale alla creazione che utilizza gli strumenti digitali per integrare i vari linguaggi e livelli percettivi.
Under Changeover, è il progetto del musicista italo-scozzese Adriano Iiriti. La sua musica viene descritta come un turbine di emozioni sfavillanti, passando a gradi ad immaginari più introspettivi. Under Changeover ha diversi album all’attivo e tournée in tutta Europa, tra cui ROAM Festival come supporto ad Apparat (Mute Records). Oltre alle proprie produzioni musicali collabora con diversi artisti di tutta la scena Svizzera in particolare nel 2020 con la performer Francesca Sproccati producendo e curando la parte sonora del progetto “Out of Me, Inside You”, presentato al FIT Festival 2021 presso il LAC di Lugano. Nel 2022 suona presso il Festival Blue Hour di Friburgo e alla 75a edizione del Film Festival di Locarno e vince la Residenza Artistica del Dicastero Cultura ed Eventi di Lugano.
Nadia Peter è una dj e musicista svizzera e italiana specializzata negli ambiti della musica elettronica e sperimentale. Con il suo progetto Perpetual Bridge, crea un immaginario avvolgente e immersivo che la situano tra musica ambient e elettronica, creando un ponte tra suoni più oscuri e crepuscolari ed aperture trascendenti. Nadia Peter amplia il campo di sperimentazione all’ambito della videoarte, accompagnando i pezzi dell’album con brevi film sperimentali di sua creazione, nei quali si rispecchiano le tematiche già presenti nelle composizioni. Nell’ottobre 2022 ha pubblicato il suo album Astral departure presso la prestigiosa etichetta Everest Records.
Réka Csiszér è un’artista DIY, musicista, compositrice e performer, originaria della Transilvania. Artista prolifico e attivo in numerosi progetti e collaborazioni multidisciplinari (Pussywarmers, Bitter Moon) Csiszér mira a creare opere concettuali e audiovisive intrise di fantascienza e sperimentazione d’avanguardia. Con il suo progetto solista VÍZ, Réka Csiszér ci immerge in canti spettrali, incastonati in mantelli di morte vaganti e dimoranti in corridoi sintetici senza pareti, creano i contorni di una narrazione velata. Sentiamo l’inquietante piuttosto che il terribile, ma anche la fragile bellezza di un momento in bilico sull’abisso. Sirena dalla voce pallida, nel buio, che forse ci guida, esseri smarriti quali siamo, tenendoci lontani dallo stordimento della notte per qualche altro secondo.
Boodaman é un artista basato a Ginevra, che produce musica elettronica dal 1997. Formatosi nell’ambito della musica classica, ha presto scoperto le gioie dei sintetizzatori, del deejaying, delle performance dal vivo e della produzione musicale.
Boodaman ha passato gli ultimi anni a fare ricerche con sintetizzatori modulari e altri sintetizzatori d’epoca, e ha pubblicato diversi LP. Il suo ultimo lavoro si intitola “Subsequent” ed è il risultato di una vera e propria maturazione, un affinamento della sua produzione di musica elettronica con un tocco vintage distintivo ma in un look contemporaneo.
Extrawelt è un duo tedesco di musica elettronica composto dai DJ e compositori Wayan Rabe e Arne Schaffhausen, entrambi di Amburgo. Figure di primo piano nel panorama internazionale della musica elettronica, sono attivi da oltre vent’anni aprendo nuove vie e territori di sperimentazione musicale. Iniziando come DJ, hanno dato vita al progetto Extrawelt nel 2005, con un primo pezzo, Soopertrack pubblicato da James Holden, sulla sua rinomata etichetta Border Community. Un primo singolo che dà via ad una carriera eccezionale che comprende una pletora di dischi, remix e innumerevoli spettacoli dal vivo nei club e nei festival più importanti a livello internazionale. I loro album “Schöne Neue Extrawelt”, “In Aufruhr”, “Fear of an Extra Planet” e “Unknown” hanno riscosso un vastissimo successo, raccogliendo numerosi premi e riconoscimenti. Per il duo, ogni singolo spettacolo è un’occasione per manipolare il proprio suono in un flusso di misurata spontaneità, il tutto utilizzando attrezzature che la maggior parte delle persone terrebbero nel proprio studio di registrazione. Il risultato è un live-act incentrato sul purismo e sulla grande cura nel presentare il nucleo più profondo del loro suono, associando sonorità techno a sperimentazioni che sondano il futuro della musica elettronica.
La Straordinaria Tour Vagabonde dedica un festival alle nuove frontiere sonore, con oltre 12 concerti e performance musicali che si susseguiranno alla Tour Vagabonde da venerdì 3 a domenica 5 marzo.
Entrata: Venerdì 15.- | Sabato 15.- | Domenica offerta libera | Pass 3 giorni 25.-